lunedì 7 novembre 2016

Ciglia finte sì o ciglia finte no? Questo è il dilemma!

Prima o poi per ogni beauty addicted arriva il momento di lasciarsi affascinare da un mondo misterioso e seducente: le ciglia finte.

Recentemente parlando con delle amiche ho avuto l'ispirazione per scrivere questo post a riguardo.

Partendo dal presupposto che per ogni donna c'è il 'mascara della vita', quello che ha sbaragliato il nostro cuore e che non smette mai di darci soddisfazioni e che certe donne partono più avvantaggiate di altre avendo già di base ciglia folte e lunghe, le ciglia finte sono comunque motivo di curiosità.

Già, perchè tutte vorremmo ciglia volumizzate, allungate e talmente fitte da non vederci attraverso, tanto più che in televisione, sui giornali e al cinema siamo costantemente bombardate da immagini di bellissime modelle, attrici o giornaliste con ciglia talmente prorompenti da necessitare il porto d'armi!
E se guardando quelle immagini la domanda che ci sorge spontanea è 'sono vere o finte?' vuol dire che il lavoro di scelta e applicazione delle falsies, come dicono le beautyblogger anglofone, è stato ineccepibile.

Ormai le ciglia finte sono diventate un accessorio quasi indispensabile per alcune, o tremendamente tentatore per altre e prima o poi ognuna di noi s'è domandata se il proprio makeup trarrebbe reale beneficio dal loro utilizzo oppure no.
L'importante è indossarle ma forse ancor di più saperle scegliere, a seconda del look che vogliamo ottenere, perchè non c'è niente di peggio che un effetto troppo pesante che va perfino oltre l'artefatto.

Se fino a un paio di decenni fa le falsies erano prerogativa di makeup artist e personaggi dello spettacolo, piano piano negli anni si sono fatte strada anche tra noi 'comuni mortali' anche grazie alla diffusione sempre maggiore di beauty blogger/vlogger che si sono fatte sperimentatrici e portatrici sane di nuovi trend. Gli stili in cui si possono declinare le ciglia finte sono davvero infiniti: da cerbiatta, da vamp, super-naturali o iper-evidenti, colorate, con i glitter e perfino con le piume!

Un'amica mi ha chiesto se secondo me le ciglia finte sono portabili per un makeup da tutti i giorni magari per l'ufficio, e la mia risposta è assolutamente SI, a patto che si opti per uno stile sobrio e adatto all'occasione.
Ci sono moltissimi brand che producono ciglia finte appositamente ideate per enfatizzare l'angolo esterno dell'occhio, infatti sono la metà rispetto a quelle classiche e che si applicano dalla metà verso l'esterno.
Esistono anche ciglia finte con la banda adesiva trasparente, per assicurare un look quanto più possibile invisibile. Inoltre, per le più audaci, esistono le ciglia individuali, ovvero ciuffetti di ciglia finte di diverse lunghezze che si possono posizionare secondo il proprio gusto o l'effetto desiderato.

I brand più famosi e diffusi in commercio facilmente reperibili anche dall'Italia sul sito di Boots sono Ardell, Ardell for Fleur DeForce (create in collaborazione all'omonima beautyblogger inglese) e Kiss. Per le più spendaccione ci sono le  Huda Lashes, Esquido e MAC. Kiko offre una discreta gamma di ciglia finte che sono ottime per fare pratica i primi tempi ed hanno un buon rapporto qualità prezzo.
La colla che si utilizza deve essere anallergica e oftalmologicamente testata e può essere neutra/bianca o nera a seconda del makeup a cui si abbina. Uno degli adesivi più famosi è la colla Duo.

L'argomento è vasto e potrei stare ore ed ore a scriverne, ma spero comunque di aver dissipato qualche dubbio e incuriosito qualcuna di voi che magari non si era ancora avvicinata a questo mondo magico!
Se avete dubbi, domande o suggerimenti sulle falsies lasciatemeli qui sotto nei commenti!
Alla prossima!!

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